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 Associazione Micologica Ecologica  Viterbese 

                

Benvenuti !!! nel sito dell associazione. L’Amevit è una associazione culturale no profit finalizzata allo studio, divulgazione e didattica della Micologia nel pieno rispetto della natura e dell’Ecologia in generale


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Associazione Micologica Ecologica  Viterbese 

 

Benvenuti !!! nel sito dell associazione. L’Amevit è una associazione culturale no profit finalizzata allo studio, divulgazione e didattica della Micologia nel pieno rispetto della natura e dell’Ecologia in generale.

 Viale Trieste n° 71 - 01100 – Viterbo –   C.F. 90107730567

           amevit2012@gmail.com  - amevit12pec.it       www.amevit.org         

Iscritta al registro Regionale Associazioni L.R. n. 22 del 01.09.1999

(Determinazione Regione Lazio G01774 del 14.02.2018)

 

  Attivita svolta mese Marzo  2024

 

ASSOCIAZIONE MICOLOGICA ECOLOGICA VITERBESE

 

Uscita di gruppo a Pescopennataro alla ricerca dell’Hygrophorus Marzuolus

16 – 17 Marzo 2024

 

A seguito dell’approfondimento tecnico già effettuato, un gruppo di soci Amevit ha partecipato ad una uscita alla ricerca del Marzuolo o Dormiente (Hygrophorus marzuolus) a Pescopennataro (Is) nel Molise, negli spettacolari boschi di Abete bianco (Abies alba) e Faggio (Fagus sylvatica) habitat ideale per questo fungo.

Questa specie è simbionte anche con Pino silvestre (P. sylvestris), Pino nero (P. nigra). Meno frequentemente e raramente fruttifica anche sotto Abete rosso, Castagno, Cerro, Leccio. 

Inizia ad emergere con lo scioglimento della neve da qui l’appellativo di Dormiente.
L’etimologia latina marzuolus è dovuta al periodo dei ritrovamenti proprio a fine inverno inizio primavera da qui la scelta del luogo e del tempo di ricerca. 

La scarsità di neve e pioggia in quelle zone quest’anno causa una crescita disomogenea e sporadica del fungo. Nonostante l’habitat ideale e il terreno pronto per le piogge recenti i ritrovamenti sono stati scarsi ma ugualmente soddisfacenti per il gruppo che si è mosso in maniera omogenea e compatta.

Il meteo durante la ricerca è stato variabile, dal piovigginoso-nebbioso al soleggiato con temperature elevate per il periodo. 

Fase lunare: settimo giorno di luna crescente, primo quarto. Sono stati raccolti 60 pezzi per un complessivo peso di 1,350 kg in prevalenza sani, di dimensioni medio-grandi e marcatamente caratteristici per la specie. 

La mimesi del Marzuolo accresce la gioia per i ritrovamenti.

La dimora del carpoforo appena affiorante dal terreno e la poca superficie di cuticola dalle tonalità grigio-argento, grigio-nero con leggere decolorazioni biancastre rendono unica l’emozione dell’incontro con il fungo. 

Cresce l’interesse per la ricerca del Marzuolo anche in zone dove non era solito essere considerato. 

Con una nuova consapevolezza di habitat allargato alle specie arboree sopracitate sarebbe interessante approfondire anche nei nostri territori vocati.
Questo genere di Hygrophorus di tonalità nerastre fa riscontro con le specie H. russula (rosso - vinaccia) e H. penarioides (bianco-avorio) non nelle colorazioni ma nella commestibilità delle carni consistenti seppur con odori e sapori diversi.